LE UNIONI MONTANE SUBENTRERANNO PRESTO ALLE COMUNITÀ

Alessandria – Nei giorni scorsi gli amministratori della Comunità Terre del Giarolo avevano lanciato l’allarme per il mancato pagamento degli stipendi di ottobre a causa dei ritardi nell’erogazione dei fondi regionali. L’assessore regionale Riccardo Molinari ha ammesso le difficoltà della Regione non solo nei confronti delle Comunità montane ma anche verso parchi, Province e altri enti, situazione che starebbe rientrando. Gli stipendi sono stati infatti pagati anche se in ritardo. Ieri l’assessore ha incontrato i rappresentanti delle 22 Comunità montane piemontesi nella sede della Cisl provinciale, ad Alessandria, ed ha spiegato il contenuto del ddl della giunta Cota che individua solo le Unioni montane come unica forma associativa fra i Comuni montani, ddl ancora da approvare dal Consiglio regionale. Il Fondo per la montagna (15 milioni, sbloccati per ora solo 8) andrà solo alle Unioni per attuare le funzioni di tutela, promozione e sviluppo della montagna e quelle già attribuite alle Comunità Montane, quali la manutenzione ambientale, il turismo, l’artigianato e produzioni tipiche, il servizio scolastico e alla persona. Per legge ora i sindaci devono trovare un accordo anche per consentire ai dipendenti  di passare alle dipendenze delle Unioni e garantire i servizi ai cittadini che abitano nelle valli.

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