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“PICCONATA RENZIANA” AD OVADA, ROCCAFORTE ROSSA

Paolo LanteroOvada (AL) – La vittoria del renziano Paolo Lantero nella roccaforte rossa, per non dire bolsceìvica (insieme a Novi) della nostra provincia, ha sparigliato le carte. Alle primarie del Pd la sconfitta Sabrina Caneva, candidata della vecchia guardia comunista, data per vincente alla vigilia, è stato un colpo molto doloroso al vecchio cuore trinariciuto ovadese, e Ovada, stando alle scontate previsioni, s’appresta ad avere il primo sindaco non comunista del dopoguerra. Paolo Lantero, 50 anni, cattolico, dipendente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e attuale assessore comunale all’Ambiente e all’Urbanistica ha prevalso con 535 voti (su 1.089 votanti) rispetto ai 327 ottenuti dall’indipendente (ma appoggiata da una parte della vecchia nomenklatura) Sabrina Caneva e ai 224 voti di Giampiero Sciutto, membro del coordinamento del Pd locale nonché ex capo scout. In un colpo solo l’outsider cattolico ha fatto fuori una candidata della vecchia guardia e una donna, privando Ovada del primo sindaco in gonnella della sua storia.

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