Acqui Terme (AL) – Per tutto il mese di agosto niente treni e niente autobus sostitutivi. Il taglio forsennato ai trasporti pubblici continua e se non è taglio sono disservizi insopportabili. E se non sono disservizi insopportabili sono atti di vandalismo. Insomma prendere il treno oggi dalle nostre parti è un calvario. Il consueto stop di agosto alla circolazione dei treni sulla Acqui – Genova, nel tratto tra Ovada e il capoluogo ligure, e il rimpiazzo dei convogli con gli autobus quest’anno, secondo le promesse, sarebbe stato di sole due settimane, dal 3 al 16 agosto ma giovedì a Genova la Giunta Regionale per interessamento dell’assessore ai Trasporti, Enrico Vesco, che ha presentato il nuovo orario estivo della Liguria ha sentenziato che l’interruzione della linea con Acqui Terme non si concluderà il 16 ma proseguirà fino al 31 agosto. Nonostante Trenitalia abbia fatto sapere che, a differenza degli altri anni, la riapertura di agosto sarebbe stata più veloce, dopo sole due settimane, la Regione Liguria non ha i 250.000 euro per pagare il servizio e l’assessore Vesco è stato costretto a prendere carta e penna e scrivere a Roma informando chi di dovere che mancano i soldi e quindi il servizio può riprendere solo a settembre.
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