Tortona (AL) – Alla fine di aprile la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona chiedeva al Comune di Tortona di designare il suo rappresentante nell’organo di indirizzo prima del 26 ottobre data di scadenza del mandato di Andrea Zanardi. Un mese dopo il sindaco Massimo Berutti, poco prima del termine della legislatura, indicava Italo Cammarata di Brignano Frascata, un uomo di cultura e giornalista. L’ex sindaco decideva la nomina malgrado i rilievi del Pd che con una lettera del capogruppo in Consiglio comunale, Marco Picchi, l’aveva diffidato dal farlo in quanto sarebbe stato un atto illegittimo poiché “assunto con l’intento evidente di vincolare anche la prossima amministrazione a una scelta non improrogabile, né urgente”. Infatti Berutti, per la legge, non avrebbe potuto compiere quel gesto perché eravamo in piena campagna elettorale e lui, essendo candidato, nei 45 giorni precedenti la data dello scrutinio avrebbe dovuto astenersi dal compiere atti di straordinaria amministrazione, e l’indicazione di Cammarata era proprio un atto di straordinaria amministrazione. Secondo Picchi la scelta spettava al nuovo sindaco proprio perché non c’era nessuna fretta di farla prima. L’attuale sindaco Gianluca Bardone (Pd) (nella foto) ha revocato la designazione di Italo Cammarata effettuata dal suo predecessore Berutti in quanto relativa a soggetto di sua fiducia e non espressione dell’attuale amministrazione, considerando inoltre che tale ruolo dovrà essere ricoperto per il prossimo quinquennio. Il termine ultimo per la designazione scadrà il 23 luglio. A maggio sono stati in cinque a dare la propria disponibilità: oltre a Italo Cammarata, Sandro Basiglio, titolare di una cooperativa di servizi di produzione e lavoro; Corrado Bonadeo, commercialista; Corrado D’Andrea, dipendente comunale addetto ufficio segreteria, legale e pari opportunità del settore servizi alla persona e alla comunità; e l’ex presidente della Fondazione Cr Tortona, avvocato Piero Moccagatta.
Be First to Comment