Alessandria – Una delegazione dei sindaci delle sei città della provincia (Alessandria, Casale, Novi, Tortona, Acqui e Ovada) ha incontrato ieri a Palazzo Rosso la dirigenza dell’Asl Al, per fare il punto della situazione su alcuni aspetti cruciali a proposito della ristrutturazione del servizio sanitario provinciale. Dopo la chiusura dei laboratori per la preparazione di farmaci antitumorali di Novi e Ovada da parte del Nas, si è deciso di definire al più presto la vicenda anche alla luce del fatto che a settembre si parlerà della revisione della rete ospedaliera. È stato ricordato l’incontro dei giorni scorsi tra l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta e il direttore generale dell’azienda Paolo Marforio, mentre il sindaco di Tortona Gianluca Bardone ha sottolineato con forza il fatto che l’Asl, dopo lo stop ai due laboratori da parte del Nas, aveva individuato Tortona come sede unica di produzione dei farmaci anti tumorali, anche alla luce del fatto che proprio a Tortona esiste una realtà funzionante, di comprovata qualità, certificata dalle relazioni di Spresal e Nas. Dopo le ferie estive è previsto un incontro tra Regione e Asl sulla rete ospedaliera in vista dell’approvazione del nuovo piano socio sanitario regionale, e i sindaci hanno chiesto di essere interpellati per non essere confinati al ruolo di semplici spettatori delle scelte regionali.
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