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“Celo, manca”: con le figurine i bambini, giocando, conoscono l’arte

Milano (Sonia Oliva) – Celo (si scrive ce l’ho), celo, manca. Il ritornello di un gioco intramontabile approdato anche nel mondo dell’arte. Artonauti è, infatti, il primo album di figurine dell’arte in Italia e nel mondo, pensato per far divertire i bambini mentre imparano. Lanciato a marzo dello scorso anno, dopo 4 ristampe, è diventato in pochi mesi un caso editoriale raccogliendo il consenso di bambini, adulti e insegnanti che ne hanno intuito le potenzialità, come stimolo culturale. E così, dopo il primo episodio, tornano per una seconda avventura Ale, Morgana e il cane Argo per accompagnare i bambini alla scoperta della storia dell’arte, affrontando questa volta una sfida ancora più grande: sensibilizzare i più piccoli alla tutela e alla conservazione del patrimonio culturale.
Nel primo album gli Artonauti avevano incontrato i più grandi artisti e le opere più celebri dalla preistoria a Gaugin. In questa seconda collezione i tre protagonisti si confrontano con le avanguardie storiche della prima metà del novecento. Ogni figurina svela un particolare di un’opera componendo capolavori di Matisse, Picasso, Munch Klimt, Chagall, Modigliani solo per citare alcuni artisti dell’album. Con lo scambio delle figurine i bambini memorizzano e riconoscono le opere e gli autori. L’arte diventa così un gioco da ragazzi.
Ale Morgana e Argo saranno accompagnati dalla nonna Artemisia e si uniranno ai Monuments Men, personaggi speciali, eroi che hanno rischiato la vita per proteggere i più grandi tesori dell’arte e della civiltà dalla distruzione del secondo conflitto mondiale. Un viaggio nel tempo che porterà i protagonisti in Europa e poi negli Stati Uniti del 1943 dove sarà lo stesso Presidente Roosevelt a incaricarli di salvare le opere d’arte in pericolo a causa della guerra. Opere come la Madonna di Bruges, capolavoro di Michelangelo trafugato dai nazisti.
L’album è dedicato ai bambini dai 7 ai 14 anni: 116 pagine, 15 tavole di illustrazione, 112 opere d’arte da ricostruire grazie alle 324 figurine e ai 24 indovinelli. “Aguzza la vista”, rebus, giochi di parole, veri e propri indizi per portare avanti la caccia al tesoro e ritrovare la Madonna di Bruges. 25 coppie di Twin Cards collezionabili consentiranno ai bambini di allenare la memoria, riconoscendo le opere a partire dai dettagli. E ancora, grazie al concorso “In viaggio con gli Artonauti”, chi troverà un Golden Ticket nei pacchetti di figurine, potrà godere di un’esperienza in perfetto stile Artonauti, creata ad hoc da un tour operator specializzato in viaggi culturali: una visita a una città d’arte, a un museo o un tour esperienziale alla scoperta delle bellezze di una città italiana, per un totale di 21 premi.
Il progetto editoriale, sviluppato da Wizart, è nato dalla sinergia tra Marco Tatarella e Daniela Re, insegnante di inglese e terapista del metodo Feuerstein (un metodo educativo che ha l’obiettivo di aiutare bambini problematici, con difficoltà cognitive e ritardi nello sviluppo e nell’apprendimento) che ha deciso di far avvicinare i bambini all’arte fin da piccoli facendo leva sul gioco che è il meccanismo di apprendimento più naturale che esista.

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