Acqui Terme (AL) – È guerra tra i comuni dell’acquese e la Provincia di Alessandria per la discarica di Predosa. ». I Comuni che nei mesi scorsi hanno firmato una convenzione per l’assistenza legale a tutela del territorio sono Acqui, Rivalta Bormida, Castelnuovo Bormida, Cassine, Strevi, Alice Bel Colle, Ricaldone, Terzo, Castelspina, Gamalero, Merana, Montaldo Bormida, Melazzo, Bistagno, Cartosio, Pareto, Visone che stanno valutando un ricorso al Tar contro l’autorizzazione della Provincia al progetto recupero rifiuti pericolosi e non pericolosi a Predosa proposto dalla Grassano che l’anno scorso aveva depositato il progetto di recupero di catalizzatori al nichel per un massimo di 5.000 tonnellate all’anno, oltre a 30.000 tonnellate di materiali ricavati dal lavaggio terre inquinate e la rigenerazione di oli lubrificanti esausti, a completamento dell’impianto di trattamento e recupero già operativo alle porte del paese. La giunta provinciale aveva negato l’autorizzazione al recupero dei catalizzatori per mancanza di analisi complete sul tipo di materiale che sarebbe trattato. Per il resto, il progetto è stato autorizzato ma l’ufficio ecologia del Comune di Acqui sta valutando, anche per conto degli altri Comuni, sotto quali punti di vista l’autorizzazione della Provincia sia impugnabile.
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