Castellazzo Bormida (AL) – Se ad Alessandria approvano praticamente tutte le delibere di giunta, se a Tortona hanno ottenuto la Commissione Urbanistica ed un seggio nel cda della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, a Castellazzo Bormida i Grillini sono arrivati perfino in Giunta. Il sindaco Gianfranco Ferraris (Pd) per eliminare l’opposizione l’ha inglobata nella maggioranza e così tutti i capigruppo fanno ora parte della Giunta. Già così, lo stratagemma appare molto strano, ma quando si viene a sapere che fra i nuovi assessori c’è anche l’esponente del Movimento 5 Stelle, da strano, diventa stravagante. Dal 25 maggio scorso, giorno del suo insediamento, il primo cittadino non ha mai avuto vita facile. Sono stati per lui due mesi d’inferno prima di formare la Giunta verso fine giugno. Saltata la seduta del Consiglio comunale di giovedì convocata per l’approvazione del bilancio a causa della mancanza del numero legale per l’assenza dei consiglieri di opposizione di Nuovi Orizzonti, del M5S e dei dissidenti dalla maggioranza di Castellazzo che Cambia, è stata riconvocata e poi spostata a sabato mattina. Dopo l’approvazione di Imu, Tasi, Tari, addizionale Irpef e il dibattito sul bilancio di previsione, prima di discutere una mozione della minoranza, il sindaco ha detto di aver formato una nuova giunta comprendente un esponente di ogni gruppo consiliare compresa la grillina Daniela Messina (nella foto). Al di là delle proteste dei Grillini che l’hanno aspettata fuori (un po’ di show si addice ai nipotini del comico), i fatti dicono che, dove è possibile, almeno qui da noi, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle entrano in maggioranza e condividono il potere con quei partiti contro i quali, a parole, dicono di volere combattere.
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