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La “logistica on-line” spiegata nelle scuole della provincia per dare nuove opportunità ai nostri giovani

Alessandria –Dopo Casale Monferrato (con l’istituto Sobrero), è stata la volta di Alessandria e Tortona con due incontri virtuali che hanno permesso di fare conoscere dall’interno una attività intorno alla quale ruota l’economia mondiale. L’iniziativa è della Fondazione Slala, Sistema logistico del Nord Ovest d’Italia, presieduta da Cesare Rossini, che ha promosso un ciclo di videoconferenze, organizzate, con il supporto dell’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive lavoro), dalla Commissione “Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento” coordinata da Paolo Ronchetti e che opera all’interno della stessa Slala (gli altri membri sono Pierfausto Ferrari ed Enrico Montefiori). Relatore di tutti gli incontri è stato Nicola Bassi, responsabile dello Sviluppo Nuovi Servizi di Uirnet Spa (organismo di diritto pubblico e soggetto attuatore unico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione e la gestione della Piattaforma logistica nazionale digitale).
All’incontro di Alessandria hanno partecipato gli istituti superiori Alessandro Volta e Nervi – Fermi – Vinci – Migliara guidati dai rispettivi dirigenti scolastici Maria Elena Dealessi e Salvatore Ossino.

Ottanta studenti
Erano presenti oltre ottanta studenti: circa quaranta allievi del ‘Nervi-Fermi Vinci-Migliara’, coordinati dai docenti referenti, Chiarella e Cabras, del triennio dei corsi di indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica (lo scorso anno avevano iniziato il percorso con una visita all’interporto di Rivalta Scrivia), Costruzioni Ambiente e Territorio e Commerciale-Amministrativo. Quelli del Volta erano gli iscritti all’indirizzo “Informatica e telecomunicazione” e “Trasporti e logistica”, con il supporto dei rispettivi direttori di dipartimento, professori Bernardelli e Gatti. “La logistica – ha detto Ronchettiacquista oggi un significato sempre più ampio, articolato ed appetibile: non riguarda solo azioni amministrative e gestionali che governano i flussi di materiali in un’azienda, ma implica anche concetti legati alla mobilità delle persone, alla informatizzazione digitale, alla ricerca e dunque alla piena valorizzazione delle risorse umane”.

Una piattaforma didattica in rete
Per questo motivo, le due scuole alessandrine stipuleranno a breve un accordo di rete per realizzare una progettualità di ampio respiro, che, con il supporto di Slala e Anpal, possa consentire lo sviluppo di un percorso di orientamento seriamente spendibile dopo il conseguimento del diploma. Pur mantenendo la specificità dei rispettivi indirizzi, si lavora in rete per valorizzare nella città di Alessandria l’importanza del Tecnico della logistica, cui si integra il Tecnico informatico e il Tecnico gestionale – amministrativo. “Partendo dalla relazione presentata da Nicola Bassi – sottolinea Maria Elena Dealessi – le scuole si metteranno fin da subito al lavoro, per ragionare insieme sull’utilità di una piattaforma logistica nazionale, curando, in questa fase di emergenza, gli aspetti più tecnici e operativi del progetto. L’obiettivo è quello, a settembre, con la sospirata ripresa della vita scolastica, di organizzare incontri sul campo, coinvolgendo i maggiori poli logistici del territorio, per creare reali occasioni di stage e dunque probabili sbocchi occupazionali per un settore in forte crescita”.

La logistica al centro della didattica moderna negli istituti tecnici
Analogo coinvolgimento per l’incontro con gli studenti del Marconi di Tortona. “La logistica come disciplina – osserva il dirigente scolastico, Guido Rossoriguarda tutti gli altri insegnamenti e diviene strumento formativo trasversale nella costruzione del cittadino, oltre che del professionista del futuro. La lezione dell’ingegner Bassi ha posto in modo apprezzabile all’attenzione dell’uditorio la necessità che gli studenti di oggi hanno di formarsi seriamente, perseguendo una forte specializzazione da applicare e sviluppare in una visione generale che apra al mondo delle professioni. L’insegnamento della logistica rappresenta la necessità di apertura alla novità e alla collaborazione condivisa da docenti e allievi chiamati a sfruttare ogni aspetto dell’apprendimento formale, informale, non formale a loro disposizione. In conclusione, ancora una volta va sottolineata l’efficacia strategica del rapporto che lega il territorio all’istituto Marconi di Tortona che ha portato a un ulteriore, valido risultato e a un’importante occasione di crescita. Ritengo – aggiunge Rosso – che la scuola debba sempre rinnovarsi ed è giusto farlo con la trattazione di un argomento, la logistica appunto, che consenta non solo di far convergere competenze e interessi manifestati dalle studentesse e dagli studenti ma anche, prendendo spunto da quanto affermato da Nicola Bassi, di rinnovare la didattica per competenze, scelta operata da tempo dall’Istituto che dirigo, spingendo i discenti a ragionare per processi, sapendo sfruttare conoscenze, abilità e competenze, appunto, acquisite nei diversi ambiti disciplinari: chimica, meccatronica, informatica, economia, scienze applicate”.

Avvalersi dei servizi logistici per migliorare il tenore di vita
Bassi ha affrontato argomenti trasversali che si sono integrati con le diverse realtà del Marconi, rappresentate da studenti delle terze e delle quarte di tutti gli indirizzi che hanno dimostrato interesse con numerose domande al relatore. Soddisfazione per Nicola Bassi, che ha affrontato la nuova esperienza del confronto con gli studenti.
“È stato bello – dice Nicola Bassipoter comunicare a tanti ragazzi quanto si può fare per una cosa di cui tutti ci avvantaggiamo ma che pochi sanno riconoscere: la logistica. In un periodo poi così particolare, in cui per sicurezza è meglio che ciò che consumiamo venga a noi piuttosto che il contrario, aver potuto parlare dei principi alla base della logistica mi è parsa un’occasione preziosa per comunicare qualcosa che spero possa essere utile al futuro di questi ragazzi. In particolare – continua Bassi – mi auguro sia passato il messaggio della necessità di ragionare per processi e di considerare sempre il tutto pur occupandoci di una sola parte. Ancor più, mi auguro che abbiano occasione di impiegare le proprie capacità nei progetti logistici che Uirnet, con la fondamentale collaborazione di Slala, ha in serbo per il territorio”.
Per Paolo Ronchetti, gli incontri organizzati con le scuole della provincia di Alessandria confermano la potenzialità della didattica online: “Siamo soddisfatti per questi incontri dice il dottor Ronchettiche hanno consentito di colmare le distanze fra scuola e mondo del lavoro causate da questa epidemia e per l’entusiasmo che i giovani stanno dimostrando in una avventura didattica a distanza inedita e particolarmente stimolante. Le videoconferenze sono state un successo per i numeri registrati e l’attiva partecipazione dei giovani. È un vanto avere promosso questo primo ciclo e una soddisfazione l’avere assistito a una coralità del territorio che ci fa ben sperare per il futuro”.

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