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CONVITATO DI PIETRA

di Andrea Guenna

Nonostante la tanto sbandierata trasparenza vantata dal sindaco Piercarlo Fabbio sugli atti della Giunta Mandrogna, non si riesce a capire a chi faccia capo un socio di Edenfin Srl, partecipata al 40% di Farmal Srl, la società privata che ha acquistato le sei farmacie comunali di Alessandria partecipata a sua volta dal Comune di Alessandria per il 20%. Il convitato di pietra di Farmal è Trust 058-bis, una società impermeabile alle visure, una società di diritto maltese con Secretary in Liberia.

Alessandria, Venerdì 15 luglio 2011 – Al di là dei proclami da parte di sindaco e assessori, dopo le tempeste targate Maurizio Grassano e Giuseppe Caridi (solo per citare le più clamorose) – proclami attinenti più ai temi propagandistici d’una campagna elettorale iniziata molto in anticipo che non alle serie intenzioni di politici cui dovrebbe stare a cuore la cosa pubblica – la tanto sbandierata trasparenza sugli atti pubblici della Giunta Comunale di Alessandria sembra infrangersi inesorabilmente contro la dura realtà anche solo ad una prima superficiale verifica. Il riferimento stavolta è a Farmal Spa, società privata partecipata per il 20% dal Comune di Alessandria, che ha comprato le sei farmacie comunali alessandrine per un prezzo da molti considerato al di sotto della quotazione di mercato. Farmal Spa ha come soci, oltre al Comune di Alessandria, Edenfin Srl e Alfar Srl entrambe col 40%. Per la legge italiana, come in tutti i paesi civili del mondo, le società di capitali, esattamente come quelle di persone, devono essere permeabili e consentire a chiunque di sapere chi c’è dietro, cosa fanno e perché, quanto guadagnano. Ma se si fa una verifica in Camera di Commercio si viene a sapere che Edenfin ha come soci tre persone fisiche (la moglie ed i figli di Giovanni Provera, il vero capo di Farmal essendone anche il Presidente del Consiglio di Amministrazione), e tre persone giuridiche: Spedy Srl, Aston Grange Ltd e Caripro Service limited. Mentre Spedy è della famiglia Provera (75% della moglie e 25% del figlio di Giovanni) le altre due sono di Trust 058-bis, e hanno sede a Londra e Secretary in Liberia, di cui non si riesce a sapere molto, al di là del fatto che Aston Grange ha Giovanni Provera come direttore, e Caripro Service ha come direttore un maltese di nome Andrew Cefai (nella foto). Per fortuna abbiamo amici a Londra e abbiamo chiesto loro di effettuare per noi una piccola indagine, ma la visura camerale londinese di Aston Grange Ltd e Caripro Service Limited ci ha semplicemente rimandato a Trust 058-bis, un trust di diritto maltese. Dalle nostre parti invece qualcosa è venuto fuori, per esempio che Edenfin Srl è socio all’80% anche di Pharma Novara Spa, l’omologa novarese dell’alessandrina Farmal Spa, e qui salta fuori un’altra curiosità: sia in Farmal che in Pharma Novara il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti è il dottor Carlo Frascarolo di Valenza, membro del CDA di BPM e presidente di Cassa di Risparmio di Alessandria, la banca che ha consentito l’acquisto di Farmal da parte di Alfar con un prestito a pegno dell’80% del capitale (€ 10.000.000,00). E allora la domanda legittima è: come mai Frascarolo non si è mai chiesto chi sia Trust 058-bis, il trust maltese controllante il 100% di Aston Grange Ltd e Caripro Service Limited, partecipanti al 14% di Edenfin, partecipante a sua volta del 40% in Farmal? E come mai Giovanni Provera, come anche il commercialista alessandrino Natale Russo, Stefano Peola, l’avvocato Marco Paneri di Alessandria cugino del professor Luciano Vandone (l’onnipotente assessore del Comune di Alessandria al Bilancio e alle partecipate), Siro Mazza, cioè i membri del CDA di Farmal Spa non si sono mai chiesti chi ci fosse dietro a Trust 058-bis? Sono domande che attendono risposta.

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