Press "Enter" to skip to content

Per il Covid19 siamo arrivati ai concerti virtuali

Milano – La musica italiana reagisce all’emergenza Covid-19 e si lancia nel futuro dello spettacolo dal vivo con A-LIVE, un programma di concerti in rete che consente un rapporto tra artisti e pubblico in tempo reale per costruire un’esperienza dal vivo senza precedenti.
Con questa nuova piattaforma, gli artisti potranno organizzare un vero e proprio tour virtuale, con concerti a numero chiuso che si svolgono in alcune città, incontrare i fan dopo il concerto con esclusivi video e, soprattutto, suonare vedendo e sentendo l’energia del pubblico grazie a una nuova tecnologia che unisce elementi reali con elementi virtuali ricreando così una platea che non c’è. Un progetto innovativo realizzato con il supporto di Minerva Networks di Catania, Mainstreaming di Milano, Visionalia di Milano, del seed venture club Moffu Labs di Roma e dallo studio legale internazionale Withersworldwide di Milano.
La piattaforma permetterà di sfruttare le infinite possibilità della tecnologia per creare forme artistiche e creative che sposteranno la frontiera della musica dal vivo nel futuro.
Questa è la base dell’idea di Alex Braga di Novara, pioniere dell’Intelligenza Artificiale Musicale che ha appena pubblicato l’album “Spleen Machine”.
Doveva iniziare il suo tour dagli Stati Uniti lo scorso 14 marzo, nell’ambito del festival texano SXSW. Poi arriva la pandemia e tutto è congelato a data da destinarsi. Braga, che della tecnologia applicata all’arte e alla ricerca ha fatto una ragione di vita, ha un’intuizione molto chiara: se non si trova una soluzione in fretta si potrebbe restare fermi per un tempo molto lungo.
È così il musicista coinvolge Fabrizio Capobianco, programmatori, cantanti, musicisti, esperti di immagine, disegnatori e dirigenti delle maggiori agenzie di musica dal vivo.
Moffu Labs di Milano (www.moffulabs.com), un fondo di investitori, consulenti e imprenditori appassionati di musica e di futuro, ha finanziato il progetto che in breve tempo si guadagna l’appoggio del mondo della musica.
A-Live è un segnale forte di cambiamento che dall’Italia prova a tracciare una strada nuova e diversa, per legare un’idea di futuro sostenibile fra tecnologia e creatività.
“La lezione più importante che possiamo imparare da questa crisi globale – afferma Alex Braga – è quella di cercare di immaginare insieme un futuro diverso”.
“Creatività, arte e tecnologia sono tre fattori abilitanti – dice Massimiliano Colella, direttore di Innova Camera della Camera di Commercio di Roma -. Sono felice che dal seme piantato con Alex già nel 2018, un percorso di sperimentazione tra musica e intelligenza artificiale, sia nata questa iniziativa alla quale guardiamo con interesse e fiducia e sentiamo molto vicina perché ci dà la conferma che i tre fattori citati prima insieme aprono le porte alla vera innovazione”.

Comments are closed.