Novi Ligure (AL) (10.11.2011) – Ancora un blitz della Guardia di Finanza a Novi negli uffici di Palazzo Pallavicini, sede del Comune. La Fiamme Gialle hanno acquisito alti documenti relativi alla questione Tributi Italia, società che si occupava di riscossione delle affissioni e della Tarsu, imposta sull’occupazione del suolo pubblico. Sarebbe quasi di 600 milioni di euro il credito che avanzerebbe l’amministrazione comunale nei confronti della società di cui 148.000 sono coperti da fideiussione. Sono state avviate dal Comune di Novi, nei confronti di Tributi Italia, azioni legali nella speranza di poter rientrare nel credito ma, a quanto sembra, le speranze di poter ottenere anche solo parte della somma si riducono dato che sarebbero circa 500 i comuni creditori. Un crac finanziario, quello di Tributi Italia, giudicato tra i più clamorosi degli ultimi tempi e che ha portato il Tribunale di Roma a sancirne il fallimento per insolvenza. Dal Comune non è ancora trapelato nulla sull’acquisizione dei nuovi documenti.
TRIBUTI ITALIA NEL MIRINO DELLA FINANZA
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