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LA VACCINAZIONE È UNA DELLE PIÙ GRANDI CONQUISTE DELL’UMANITÀ E CHI NEGA LA SUA EFFICACIA È NEMICO DELLA SCIENZA E DELLA CIVILTÀ

Io, Guido Manzone, mi vergogno profondamente di vivere in un paese miserabile che ritiene di poter far convivere sotto lo stesso tetto Galileo Galilei e Vanna Marchi, ossia la scienza e l’ ignoranza truffaldina. L’attuale campagna contro la vaccinazione, presente solo in Italia e in nessun altro paese del mondo, è una delle operazioni più infami, feroci che si possano condurre. Vaiolo e poliomielite sono praticamente spariti dopo che è stata  praticata sistematicamente la vaccinazione di massa di intere popolazioni. Malattie come difterite, morbillo, pertosse, parotite, rosolia ed epatite, per lo stesso motivo sono state ridotte del 95% ed oltre. E così pure l’influenza che, benchè sia una malattia con mortalità secondaria, faceva prima delle vaccinazione alcune migliaia di morti ogni anno nel nostro Paese. L’attuale campagna contro la vaccinazione ha origini ben più antiche delle attuali vicende. Alcuni mesi or sono (non ricordiamo a memoria la data esatta) sulla “civile” Stampa di Torino apparvero ben due pagine infami contro la vaccinazione. Ricordiamo di averle inviate ad un autorevole medico primario di Torino che condivideva la nostra indignazione. Un articolo analogo, seppur con minore evidenza, fu anche pubblicato dalla “democratica” Repubblica. Scrivere siffatte falsità scientifiche non è una prova di democrazia e di libertà di stampa, bensì una ripugnante infamia giornalistica che specula ed incrementa in fasce marginali della popolazione l’ignoranza e la stupidità. Questa azione di disinformazione contro la ragione e la scienza è pure favorita dalla mancanza in Italia di una cultura scientifica, mentre una scuola dai contenuti arcaici esalta tutta una serie di personaggi marginali ed ignora del tutto Edward Jenner, uno dei più grandi geni e benefattori dell’umanità, medico e naturalista inglese, inventore della vaccinazione. Ugualmente l’insegnamento italiano trascura del tutto i grandi uomini che posero le basi della moderna medicina scientifica relegando nel nulla il magico e l’irrazionale propri dei tempi più bui del Paese. L’attuale campagna contro la vaccinazione trae origine dall’attuale momento di crisi politica, culturale ed economica che sta attraversando l’Italia. Come sempre, in  tempi oscuri, le culture più deboli sono solite rifugiarsi nell’irrazionale e nel magico. Un tempo ciò avveniva in chiave religiosa dando origine a bizzarre sette e credenze destinate a esaurirsi nel volgere di poco tempo. Oggi, in tempi laici, si assiste a sciocche teorie antiscientifiche, spesse volte di tipo alimentare, come quelle di chi crede di poter combattere ogni male che li affligge seguendo ridicole diete particolari o privandosi di alimenti cui attribuiscono immaginari influssi negativi. Sono mode trascurabili in tempi normali, ma che possono divenire assai pericolose in fragili anni di crisi, come quelli che stiamo attraversando, costituendo un ulteriore ostacolo al nostro fin troppo difficile cammino per uscire dalla palude in cui siamo da troppo tempo invischiati.

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