Press "Enter" to skip to content

FUSIONE CRAL-BANCA DI LEGNANO: BANKITALIA NON SI FIDA

Prosegue anche la verifica da parte della Procura della Repubblica che ha chiesto alla Banca Popolare di Milano l’esibizione di una serie di atti relativi al convertendo.
Milano (10.11.2011) 
– Bankitalia mette sotto osservazione le modalità della fusione fra la Legnano e la Cr Alessandria, decisa dal vecchio Cda della Banca Popolare di Milano. Due giorni fa, secondo quanto risulta a Il Messaggero, nel corso del consiglio di sorveglianza, il vicedirettore generale di BPM Roberto Frigerio avrebbe illustrato il contenuto di una lettera della Vigilanza pervenuta a fine ottobre e la relativa risposta di Piazza Meda del 2 novembre. Via Nazionale chiede di conoscere le tecnicalità alla base del concambio fissato per mettere insieme le due controllate, partendo dal valore attribuito dalle tre perizie che hanno supportato l’operazione. Prosegue Intanto la verifica da parte della Procura di Milano che ha chiesto alla Banca Popolare di Milano l’esibizione di una serie di atti relativi al convertendo e alla prevista fusione tra la Banca di Legnano e la Cassa di Risparmio di Alessandria. In particolare, secondo quanto appreso, il pm Roberto Pellicano, titolare del fascicolo, ha chiesto alla Bpm di avere l’elenco dei sottoscrittori del convertendo (Il convertendo è l’opzione per chi vanta diritti nei confronti di terzi, che consente di trasformare le quote di debito in un equivalente di azioni, ovvero in quote di proprietà del soggetto debitore), con indicazioni precise sulla data di sottoscrizione, l’importo del bond sottoscritto e se il bond è stato sottoscritto su richiesta del cliente o su proposta della banca. Stando a informazioni già in possesso dei pm, sarebbe stato accertato che l’80% del convertendo è stato sottoscritto dai clienti su iniziativa della banca e che in molti casi si trattava di clienti con un profilo di rischio non adatto a un prodotto di quel tipo, non liquido e considerato rischioso. Quello che la Procura di Milano cerca di capire è come sia stato fatto il collocamento e se ai clienti è stato detto tutto sull’operazione.

Be First to Comment

    Lascia un commento