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MIRACOLO A CARBONARA SCRIVIA: COME TI TRASFORMO I RIFIUTI IN ORO

L’italiota medio, come è noto, non crede nella scienza, ma nei miracoli. Aggiungendo a questo che due costruttori su otto dell’EXPO di Milano sono indagati per mafia, ben si capisce come il nostro allegro paese sia florido terreno di coltura ideale per bidonisti, truffatori, ciarlatani e maghi di ogni tipo e di ogni genere. A completare l’opera tutta una serie di giornalismo di sopravvivenza, disposto, per campare, a pubblicare qualsiasi cosa, che da sempre appoggia campagne di ignoranza e disinformazione. E le conseguenze si vedono. Durante l’ultima piena del Po il parroco di Brescello, comune della avanzata Val Padana e non dimenticato sobborgo di Montelepre, che evidentemente non si era accorto che il suo orologio era fermo al Medio Evo, pensò di contrastare i rischi dell’alluvione portando la statua del santo in processione sull’argine del fiume. In questo imbarbarimento generale il Piemonte non fa  eccezione. Cominciarono anni fa gli Iudica-Cordiglia, sedicenti scienziati di Torino, che dicevano di riuscire, con quattro pezzi di vecchie radio, a captare le ultime parole di astronauti russi che, mandati nello spazio senza ritorno, morivano maledicendo il comunismo. I massimi dirigenti della Democrazia Cristiana torinese si affrettarono a mandare le registrazioni alla NASA, alla CIA ed al governo americano pubblicizzando il tutto con enorme spazio sui giornali italiani. Gli americani, persone serie, risposero con un semplice telegramma: “Perché gli astronauti morenti parlano italiano e non russo?”, e tutto finì lì e l’Italia fece, tanto per cambiare, la figura del citrullo. Poi vi fu la penosa storia di Di Bella, seguita a ruota da quella identica del metodo Stamina il cui impiego illegale fu permesso dall’allora Ministro della salute, onorevole Balduzzi. Abbiamo scritto tutto questo avendo saputo che i massimi e sudati cervelli scientifici della provincia – che, tra l’altro, non si sa nemmeno se sia viva o morta, se parli dall’aldilà come un fantasma del passato – sono giorno e notte impegnati a valutare un progetto per la trasformazione di rifiuti in metano ed energia in modo economicamente produttivo. E come? Tramite un campo magnetico ad elevata frequenza. Poiché è noto che i campi magnetici non hanno alcun effetto sui gas, una scoperta del genere rivoluziona le intere conoscenze dell’uomo. Siamo quindi sicuri che, a giorni il comune di Carbonara Scrivia riceverà, tra i plausi dell’ONU, tutti i premi Nobel in blocco, compreso quello per l’Architettura che non esiste, ma con cui i creduloni alessandrini sono stati convinti sia stato premiato il ponte Meier. Tra l’altro, per l’ennesima volta lamentiamo la totale mancanza di fantasia anche nel male delle attuali classi di potere alessandrine. È almeno la ventesima volta che qualche furbetto riesce a convincere i politici locali di riuscire a trasformare i rifiuti in carburanti impiegando le magie più strane e bizzarre. Mentre attendiamo che a Carbonara Scrivia, in nome della novella scuola di pensiero scientifico alessandrina, brevettino anche un metodo sperimentale per volare muovendo gli orecchi, risparmiando così benzina, ci permettiamo di far notare ai politici, che si stanno occupando di questo importante problema, che con la stupidità e l’ignoranza si va solo verso la rovina. Questo da parte di chi ci crede, mentre chi vende menzogne fa anche i soldi.

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