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CHI COMANDA VERAMENTE A CASALE, LA SIGNORA TITTI O LA FAMIGLIA CARMI?

Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – Il Pd casalese è in fibrillazione in seguito alle sorprendenti dichiarazioni del Consigliere PD Enzo Piccaluga a proposito dell’amministrazione Palazzetti e della maggioranza di cui egli stesso fa parte. Testualmente (di seguito il testo sbobinato delle dichiarazioni di Piccaluga nel Consiglio Comunale del 27/11 scorso) in consiglio comunale Piccaluga ha detto: “Parlare di bilancio in generale ci porta inevitabilmente a non parlare solo di numeri, ma anche a fare qualche considerazione di carattere politico sulla Amministrazione e sulla maggioranza. In campagna elettorale si era sviluppata una voglia di cambiamento, una nuova voglia di far politica, per la prima volta una donna al vertice, la città aveva apprezzato. Questa voglia di cambiamento – ha aggiunto il consigliere del Pd – però, è rimasta solo un sogno di mezza estate, non si è concretizzata. Poca trasparenza, tanta superficialità, un pizzico di presunzione che non manca mai, qualche iniziativa estemporanea, qualche sedia distribuita a casaccio. Un po’ pochino, cari colleghi, Specialmente vorrei dirlo a voi colleghi del Pd, che siete l’ossatura portante di questa maggioranza, voglio ricordarvelo. Voglio sperare – ha concluso Piccaluga – che, dopo questo assestamento di bilancio, si possa ritornare ad un altro modo di fare politica: trasparenza e condivisione prima di tutto! Cose che fino ad ora sono mancate. Da parte mia questo vuole essere un segnale. Senza un radicale cambiamento di rotta, la mia apertura di credito finisce questa sera. Grazie”.
Insomma il Pd casalese inizia a perdere i pezzi. La ragione pare essere che la signora Titti non può mantenere le promesse fatte perché non conta abbastanza. Fondate indiscrezioni riportano che il sindaco ombra sia in effetti il professor Elio Carmi (nella foto) 63 anni, padre di Daria, assessora a cultura – turismo – manifestazioni, buon amico anche dell’ex sindaco Giorgio Demezzi cui sembra abbia promesso l’appoggio della comunità ebraica casalese di cui è un autorevole rappresentante. Infatti Elio Carmi, certamente persona molto capace e intelligente, direttore creativo in Carmi e Ubertis Milano, nonché docente universitario, responsabile della promozione culturale per la Comunità Ebraica di Casale Monferrato, è uno che conta, e non solo a Casale, ed è quello che ha ideato il logo di Expo 2015. La promessa fatta a Demezzi di un aiuto in campagna elettorale è stata fatta molto probabilmente anche alla signora Titti, per cui gli ebrei casalesi hanno diviso il loro voto equamente tra Demezzi e Palazzetti, e per poco l’ha spuntata la seconda. Se così è questo fatto avrebbe favorito la nomina di Daria Carmi alla carica di assessora, mentre i maligni giurano che la poltica amministrativa della città di Casale non sia frutto della signora Titti e del Pd ma del “gruppo Carmi”. Non è un caso infatti che nella lista degli assunti senza motivo da noi di Alessandria Oggi riportata recentemente c’è proprio uno che lavora nello studio pubblicitario Carmi che finito nella segreteria di Daria Carmi. Non basta perché Matteo Vernetti presidente di Mon.D.O. (Monferrato Domanda Offerta) un consorzio senza fini di lucro per la promozione del territorio lavora da Carmi. Per questo Daria Carmi avrebbe un forte peso nelle scelte della Giunta presieduta dalla signora Titti ed è del tutto probabile che il prossimo licenziamento del dottor Barbano in qualità di direttore della Casa di Riposo di Casale (la più grande della provincia) sia dettato dal fatto che al suo posto andrà uno del loro giro, si dice lo stesso Paolo Filippi ex Presidente della provincia di Alessandria. In ogni caso l’intervento del consigliere Enzo Piccaluga rappresenta la punta di un iceberg che identifica la profonda crisi della sinistra casalese.
Forza Italia non ha perso tempo ed è intervenuta pesantemente con una nota in cui si legge: “Abbiamo voluto attendere l’ufficialità della sbobinatura, dal momento che la pressoché totale assenza di eco sugli organi di stampa e il silenzio astioso in cui si è chiusa la maggioranza rossa di Casale ci avevano addirittura fatto ipotizzare di aver mal compreso quanto avvenuto nell’ultimo Consiglio Comunale di novembre. Alla luce dei testi e dei filmati – si legge nella nota di F.I. -, possiamo invece oggi dire con assoluta chiarezza che le dichiarazioni del Consigliere Pd Enzo Piccaluga a proposito di amministrazione Palazzetti e maggioranza sono talmente esplicite e clamorose da costituire de facto un vero e proprio caso politico”.
Nella nota il Coordinatore Cittadino di Forza Italia Nicola Sirchia e il Capogruppo Vito De Luca aggiungono: “Come definire altrimenti la vicenda, visto e considerato che abbiamo ascoltato, nella più ufficiale delle sedi politiche, un Consigliere della maggioranza, del partito che dovrebbe costituire l’ossatura portante della maggioranza, un Consigliere tra le altre cose certamente non di secondo piano, dal momento che vanta esperienza politica come Sindaco e Amministratore del territorio, esprimersi a proposito dell’Amministrazione Palazzetti citando, senza giri di parole, poca trasparenza, presunzione, superficialità, estemporaneità di iniziative e “qualche sedia distribuita a casaccio”? Le accuse di Piccaluga sono effettivamente molto pesanti e si riferiscono a concetti e principi sui quali aveva imbastito, appena eletta, polemiche e accuse nei confronti dei suoi predecessori parlando di vittoria della legalità”.
Piccaluga ha forse scoperchiato un bel pentolone e sono in molti, negli ambienti politici della città, ad essere in attesa che la sindaca Palazzetti faccia chiarezza, soprattutto in segno di rispetto per quei cittadini che le hanno dato fiducia, dando il voto a lei e non al professor Carmi.

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