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Connessioni in rete, vercellese esempio emblematico di un Piemonte ancora troppo indietro

Vercelli – Le connessioni in rete? Per il Piemonte, in molti Comuni, soprattutto del vercellese, sono ancora utopia.
Nel piano nazionale Banda ultralarga sono, infatti, diversi i Comuni della provincia di Vercelli che sotto la dicitura urgenza hanno segnalato “altissima”. All’aggiornamento al 16 luglio è il caso, per esempio, di Villata, Stroppiana, Desana, alla voce “alta” figurano invece centri come Varallo, Scopello, Guardabosone.
I lavori, secondo quanto comunicato da Infratel e Open Fiber a Regione, Anci e Uncem negli oltre 1100 Comuni si completeranno solo nel 2023, cioè con 2 anni di ritardo sulla tabella di marcia. Portando problemi che coinvolgono tre fronti: tv, internet e telefonia mobile.
Spiega Marco Bussone, presidente di Uncem nazionale: “La Valsesia, con l’ultimo caso risolutivo in ordine di tempo, in sinergia tra pubblico e privato, attraverso Eolo, su Fobello rappresenta un modello. I privati però non possono coprire tutte le criticità ma ci devono essere degli investimenti dallo Stato. I 209 miliardi del recovery plan per l’Italia si dovrebbero in parte utilizzare per installare nuovi tralicci, disporre di più fibra ottica, risolvendo le problematiche di digital divide che esistono ancora in troppi paesi.”
Da parte loro i sindaci sono molto arrabbiati “per i ritardi del Piano Bul. La Regione nella recente cabina di regia di luglio ha chiesto chiarimenti e temi certi. Lo abbiamo scritto anche nell’importante dossier ‘La montagna in rete’: serve un’azione più incisiva che le associazioni locali siano pronte a supportare. I primi cittadini sono pronti a scendere in piazza se il Piano non viene sbloccato e accelerato. Per ora è dormiente, ed è gravissimo” ha aggiunto ancora Bussone.
Insomma una connessione veloce è importante, anzi vitale. Lo si è visto, nel periodo di lockdown, con lo smart working e le lezioni scolastiche a distanza. Eppure in Piemonte, e in special modo in provincia di Vercelli, ci sono luoghi in cui anche solo usare lo smartphone per una semplice chiamata è impossibile. Come riportano le segnalazioni registrate, via e-mail, da Uncem tra luglio e ottobre 2019 che fanno emergere gravi problemi per chiamare, in zona, a Postua, Valduggia, in alcune aree della Val Vogna ad Alagna, in frazione Zuccaro a Valduggia, in certe località di Boccioleto, Campertogno, Rassa, Cervatto, Varallo e Civiasco.

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