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GIUNTA DELLA SIGNORA TITTI: TANTO FUMO E NIENTE ARROSTO

Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – Expo, Smart City, Piani Territoriali Integrati con le azioni per l’attrazione di nuovi investimenti imprenditoriali, su tutto ciò, secondo Forza Italia, si registra un blocco completo (come nel caso del PIP 5, posposto per destinare i soldi a finanziare l’improponibile “Progetto Cova”) da parte della nuova Amministrazione di Casale su tutti i progetti di sviluppo più cruciali per il futuro della città e del territorio. “Palazzetti e compagni – fa sapere in una nota il Coordinatore Cittadino di Forza Italia Nicola Sirchia – non hanno nemmeno avuto il buon senso e l’umiltà di proseguire quanto già avviato dalla precedente Amministrazione Demezzi, che sul progetto Expo aveva coinvolto il meglio dell’imprenditoria monferrina, sul progetto Smart City aveva investito in wi-fi spot, videosorveglianza, led, contrattualistica elettronica e mille altre cose, sul PTI aveva ottenuto sostanziosi finanziamenti per poter offrire terreni a prezzi competitivi alle imprese che avessero investito a Casale. Invece – conclude Sirchia – tutto tace, tutto è fermo, e questo non può che preoccupare tutti, perché le buone idee e le occasioni di benessere non hanno colore politico, anzi, costituiscono opportunità preziose per la città di oggi e di domani che dovrebbero essere da tutti condivise”. Per Forza Italia la causa di questo immobilismo sarebbe dovuta ai dissidi all’interno del Pd casalese che sono recentemente emersi con le sorprendenti dichiarazioni del consigliere comunale Enzo Piccaluga. A proposito delle dichiarazioni di Piccaluga il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Vito De Luca aggiunge: “Abbiamo voluto attendere l’ufficialità della sbobinatura, dal momento che la pressoché totale assenza di eco sugli organi di stampa e il silenzio astioso in cui si è chiusa la maggioranza rossa di Casale ci avevano addirittura fatto ipotizzare di aver frainteso quanto avvenuto nell’ultimo Consiglio Comunale di novembre. Alla luce dei testi e dei filmati, possiamo invece affermare con assoluta chiarezza che le dichiarazioni del Consigliere Pd Enzo Piccaluga a proposito di amministrazione Palazzetti e maggioranza, sono talmente chiare da costituire un vero e proprio caso politico”. Piccaluga ha bollato la giunta della Signora Titti come poco trasparente, presuntuosa, superficiale, estemporanea, tutti epiteti che nessuno ha osato respingere al mittente. Delle due l’una: o Piccaluga non conta niente, e non è vero perché politico di lungo corso ai massimi livelli locali, oppure i destinatari delle accuse non hanno argomenti per rispondere per le rime. Il silenzio della maggioranza di sinistra è sinistramente tonante in quanto le accuse di Piccaluga hanno colpito nel segno, essendo, per dirla con Sirchia, “una vera e propria accusa manifesta che va a colpire la Sindaca proprio su quei concetti sui quali aveva imbastito, appena eletta, polemiche e accuse, invero gratuite e di infimo stile, nei confronti dei suoi predecessori parlando proprio di vittoria della legalità”. Il dato di tutta la vicenda è uno: dopo neanche 6 mesi dall’insediamento, a Casale Monferrato si può legittimamente parlare di crisi all’interno della sinistra che governa la città.

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